sabato 27 dicembre 2014

Giardino Indiano ad Aurangabad

Vista del Mausoleo con la cascata d'acqua al centro del muro di contenimento del terrazzo.

Particolare della cascata in marmo scolpito ed intarsiato,
non più attiva.

Vista del giardino di destra con in primo piano una vasca ottagonale con bordo mistilineo senza acqua.

Vista dell'edificio d'ingresso dal terrazzo del Mausoleo.
Il lungo canale d'acqua non ha gli zampilli in funzione e quindi manca di movimento e di suono.

Vista del canale senza acqua di uno dei giardini laterali.

Visione d'insieme del giardino di destra.

visione d'insieme del giardino di sinistra.

Vasca senza acqua costruita sul terrazzo del Mausoleo e posta in asse con il canale e l'edificio d'ingresso.

Particolare di una porta rivestita in bronzo sbalzato con soggetto floreale.

Elemento decorativo in stucco con elementi floreali.

Particolari decorativi dell'architettura in marmo intarsiato e stucco. Tutto l'edificio è caratterizzato da decorazioni vegetali
con riferimenti botanici sempre precisi.

Mausoleo di Bibi Ka Maqbara fatto costruire dal principe Azam Shah per la madre Dilras Banu Begum nella seconda metà del XVII secolo, ripreso dal Taj Mahal di Agra costruito nella prima metà del XVII dal nonno l'imperatore Mugal Shah Jahan in ricordo della terza moglie Mumtaz Mahal.
Vista del mausoleo dopo aver varcato l'edificio d'ingresso.
Una cinta muraria merlata e turrita ai quattro angoli definisce l'intero complesso.

martedì 4 novembre 2014

Giardino dei Bossi

Giardino dei Bossi salvato dalla piralide.
Quest' anno i bossi sono stati attaccati dalla Piralide in tutto il giardino. Solo attraverso un sistematico uso di insetticida sono riuscito a salvarne una gran parte. Dopo un primo tentativo di combattere la piralide con un insetticida a base di piretro, ottenendo scarsi risultati, ho deciso di dare un insetticida non biologico il Reldan22 che dato in tre precise riprese a distanza di 10 giorni, applicato con particolare attenzione in ogni parte compreso l' interno dei cespugli, perché ho notato che bastava lasciare scoperta anche solo una piccola parte e la piralide subito l'attacava. Dunque i bossi si sono salvati, almeno per quest' anno.

Disegno di progetto per una parte del giardino dei bossi.
In primo piano due ciliegi nati spontanei.
 


Giardino dei bossi nella parte terminale in alto. Il sentiero conduce verso la  curva delle tamerici per poi proseguire sino al viale dei noccioli.
Disegno di progetto di parte del giardino dei bossi

lunedì 3 novembre 2014

Giardino Mediterraneo in Autunno

Panorama al tramonto visto dal Giardino Mediterraneo.

Sentiero in ciottoli fra santoline, lavande, artemisie e rosmarini.


Piante a foglia grigia contrastano con i verdi scuri sul fondo.

Arbutus Unedo (Corbezzolo) in piena fioritura  con due timidi frutti. E il primo anno che fiorisce così tanto, complice l'autunno mite.

venerdì 19 settembre 2014

LESPEDEZA THUMBERGII

Quest'anno la Lespedeza Thumbergii è fiorita particolarmente copiosa: forse complice la pioggia ha cominciato a fiorire, anche se poco, dall'inizio dell'estate e adesso è esplosa la fioritura.
Lespedeza Thunbergii in piena fioritura.
La consiglio a chi ha un terreno povero, sabbioso e in forte pendenza come il mio e anche perchè fiorisce in un periodo in cui ci sono pochi arbusti fioriti. Dopo le innaffiature di impianto il primo anno, non è più stata innaffiata neppure nelle estati siccitose.

La stessa pianta con in primo piano il Cotoneaster salicifolius repens.

Lespedeza Thumbergii con un Pyracantha potato in primo piano e altri in forma libera gialli arancioni e rossi sul fondo.

Fiori della Lespedeza Thumbergii "Edo Shibori"

martedì 16 settembre 2014

GIARDINO DELLE GRAMINACEE Cascata di Erbe

Il giardino delle graminacee cambia di aspetto in modo più marcato di altre parti del giardino: in primavera sono più evidenti gli iris e gli arbusti sul fondo mentre le graminacee appena potate quasi non si notano.
Il momento migliore per questa parte del giardino è l'autunno quando gli Andropogon e l' Eragrostis Curvula sono in piena fioritura. A fare da sfondo alberi e arbusti diversi: Prunus a foglia rossa (nato da seme), Tamerici a foglia grigia, ecc. poi Eleagnus x Ebbingei, Spiraea x Wanhouttei, Viburno opulus, ecc.
Cascata di Eragrostis Curvula con Andropogon e Tamerici sullo sfondo.
Effetto cascata delle erbe con a sinistra i Viburno che cominciano a colorarsi di rosso.

Effetto "vaporoso" dato dalle parti in luce e quelle in ombra, oltre alle due varietà di erbe.

domenica 14 settembre 2014

I GIARDINI DEL EAST VILLAGE

Alcuni anni fa ho regalato a due persone che vivono nel East Village il libro di Michela Pasquali "I giardini di Manhattan Storie di guerrilla garden" Bollati Boringhieri 2008. Nei giorni scorsi sono stato a New York e per la prima volta ho visto i giardini che si sono ancora conservati nel East Village dopo l'uragano di tre anni fa. Sono piccoli spazi verdi "incastonati" fra le case; costruiti e gestiti in modo spontaneo e aperti di solito il fine settimana. Sono giardini ricchi di fantasia, di gusto ingenuo, e vengono decorati molto spesso con materiali riciclati.

Inferriata costruita con scarti industriali.

Ogni pannello ha un disegno diverso.

Giardino visto attraverso l'inferriata.

Recinzione con disegni ottenuti ritagliando la lamiera di ferro.

Anche in questo giardino ogni pannello ha un disegno diverso.

Visione di gran parte della recinzione con l'elemento terminale che ricorda le inferriate auliche.

Il giardino all'interno. 

Un altro giardino fantasioso e bizzarro, la semplice rete metallica è arricchita da decorazioni fatte con materiali riciclati.

Prospettiva della recinzione con decorazioni e verzure che si mescolano.

Il cartello che connota tutti i giardini.

Particolare dei molti materiali usati.

Anche questa recinzione è eseguita con materiale riciclato con decorazioni graffitiste forse più tarde.

martedì 15 luglio 2014

Visita a VILLA OTTOLENGHI ad Acqui Terme

Oggi in occasione della festa patronale di Acqui Terme ho potuto visitare Villa Ottolenghi a Borgo Rosso 
Con il giardino progettato da Pietro Porcinai nel dopo guerra.
Giardino formale, caratterizzato da una griglia a quadrati in diversi materiali: pietra, mosaico in ciottoli, erba e fiori.

Giardino formale: i moduli cambiano di dimensione e si quadruplicano.
Scolo delle acque meteoriche, particolare
Giardino formale visto dall'affaccio sulla città.
Pavimento del terrazzo in pietra rossa e ciottoli neri, particolare
Giardino con la piscina, particolare del giardino roccioso.

Pergola del glicine e del campis radicans.

Piscina con pavimento in mosaico di ciottoli.

Poltrona in marmo girevole.