giovedì 23 gennaio 2014

" Ricetta" per COSTRUIRE un SENTIERO con MATERIALI RICICLATI

INGREDIENTI:

Giornali vecchi, possibilmente di carta patinata.(Non utilizzo la carta dei quotidiani perchè viene usata per creare un ottimo combustibile, fatto mettendo a bagno la carta, successivamente strizzata con le mani per togliere l'eccesso di  acqua, formando così delle palle di carta pressata che metto ad asciugare al sole: chiamato nella mia famiglia carbone di guerra.)
Foglie secche, che si decompongano facilmente, ad esempio: di nocciolo o di quercia, non di pioppo che impiegano molto tempo a decomporsi.
Paletti e Corda per tracciare il sentiero.

PREPARAZIONE:

Piantare i paletti e tirare la corda per delimitare la larghezza del sentiero ottenendo così due linee parallele.
Eseguire uno scavo profondo circa 10 cm. formando un piano convesso al centro per tutta la lunghezza, per permettere all'acqua di defluire. Il piano di questa forma viene detto a " dorso d' asino". 
Coprire il piano con i giornali e successivamente con  uno spesso strato di foglie secche, che superi almeno del doppio lo spessore dello scavo. Successivamente, per alcuni anni, ad ogni autunno andranno aggiunte altre foglie perchè decomponendosi anche attraverso il calpestio si abbassano di molto.
Chi vuole può eseguire, subito dopo aver fatto lo scavo, due cordoli paralleli in: pietra, mattone o legno.



Le tre fasi del lavoro: in primo piano lo scavo, a metà i giornali e sul fondo le foglie.


Posa dei giornali e delle foglie di nocciolo.


Particolare della copertura dei giornali


Sentiero del " Viale dei Noccioli" con cordoli in pietra. Questo sentiero è stato fatto circa dieci anni fa, con il metodo descritto sopra.

mercoledì 15 gennaio 2014

Il giardino gaudente: Voglia di primavera !

Il giardino gaudente: Voglia di primavera !: Ci sono due ragioni per guardare le foto del giardino in primavera: la prima serve a superare il freddo inverno, la seconda, più imp...

Voglia di primavera !



Ci sono due ragioni per guardare le foto del giardino in primavera: la prima serve a superare il freddo inverno, la seconda, più importante, serve a programmare l' acquisto di nuove piante.

Tulipani fioriti in attesa delle fioriture di erbacee ed arbusti.
In primo piano Leymus arenarius, sul fondo: Deuzia gracilis "Nikko"
Deuzia gracilis rosea e Viburnum rhytidophyllum.


Rosmarino fiorito al "Giardino Mediterraneo"




Kolkwitzia amabilis e Spiraea vanhouttei
Kolkvitzia amabilis.
La Kolkvitzia amabilis è un arbusto con poche esigenze, generosa nella fioritura e tollera i terreni poveri e siccitosi. Si dissemina facilmente, però a detta degli amici a cui l'ho regalata impiega alcuni anni prima di fiorire.

domenica 5 gennaio 2014

L' Orto Botanico di Palermo il 2 Gennaio

Ho avuto il piacere di essere il primo visitatore del 2014
Jacobinia aurea 
Viale di Chorisia speciosa
Sempre più raro esempio di esposizione tradizionale dei vasi
narciso fiorito il 2 gennaio
Aquarium